Recepita dal Comitato europeo di normazione la norma ISO 45001: il riconoscimento a cinque anni dalla sua pubblicazione a livello internazionale e dalla sua adozione in Italia, a cui aveva contribuito attivamente anche l’Inail.
BRUXELLES – Via libera da parte del Comitato europeo di normazione (Cen) al recepimento della norma Iso 45001 sui sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro. Lo rende noto l’Uni, Ente italiano di normazione, esprimendo il suo plauso per l’iniziativa comunitaria. “Si tratta di un passo – scrive l’Uni in una nota – che, se pur in parte formale, è quanto mai significativo se non altro perché testimonia l’attenzione che un tema così rilevante a livello sociale riveste nel mondo della standardizzazione”.
Dal 2018 già disponibile nel nostro Paese.
Pubblicata in Italia nel 2018 al termine di un complesso percorso redazionale e di un compromesso raggiunto tra più di 80 Paesi, la norma (Uni Iso 45001) è il primo standard internazionale a trattare il tema della valutazione del rischio lavorativo, raccordando le dinamiche sociali, economiche culturali e le differenti normative di ciascuno Stato dedicate al tema della tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. La norma definisce i requisiti operativi e fornisce una guida all’uso e all’applicazione di un sistema di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro (Sgsl), uno strumento efficace per la riduzione degli indici infortunistici e di miglioramento delle politiche di prevenzione delle imprese.
Il contributo di sintesi e di armonizzazione offerto dall’Inail.
Alla fase di redazione e recepimento nazionale ha partecipato anche l’Inail attraverso un gruppo di lavoro costituito ad hoc e coordinato dall’allora Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione (Contarp), oggi Consulenza tecnica salute e sicurezza centrale (Ctss). Grazie al lavoro promosso dall’Istituto, è stato possibile sintetizzare le diverse posizioni scaturite nel corso dei vari passaggi redazionali, puntando a un progressivo innalzamento qualitativo del livello dei requisiti contenuti nella Uni Iso 45001.
Entro febbraio 2024 obbligo di recepimento e di pubblicizzazione per gli enti di normazione europei.
L’adozione europea della norma internazionale, ricorda ancora l’Uni, nasce da un’iniziativa italiana avviata alla fine di agosto del 2022. Adesso, dopo il recepimento da parte del Cen, tutti gli enti di normazione europei hanno l’obbligo di recepirla e renderla disponibile entro la fine di febbraio 2024. Nel recepimento del documento normativo, la norma europea (Uni En Iso 45001) contiene una specifica appendice nazionale che aiuta a fornire una corretta relazione con il quadro legislativo italiano.
Fonte: PuntoSicuro.it