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15 Luglio 2022

REDDITO DI CITTADINANZA: DOMANDA AGGIORNATA CON LE NOVITÀ 2022

Il reddito di cittadinanza dopo le novità della legge di bilancio 2022. La domanda equivale a Dichiarazione di disponibilità al lavoro. La piattaforma INPS si adegua

Gli articoli 20 e 21 della legge di bilancio 2022 hanno apportato molte modifiche al decreto legge 4/2019 istitutivo del reddito e pensione di cittadinanza. L’istituto del Reddito di cittadinanza viene riformato nelle modalità di applicazione. Nessuna novità invece per la pensione di cittadinanza.

Il reddito di cittadinanza ricordiamo prevede un sussidio economico mensile, parametrato sul numero di componenti della famiglia, che va da un minimo di 400 a un massimo di 840 euro mensili, con obbligo per i componenti disoccupati maggiorenni, fino a 64 anni, di un percorso di reinserimento lavorativo. E’ destinanto ai nuclei familiari con ISEE inferiore a 9360 euro annui. 

Vedi il Dossier gratuito Reddito di cittadinanza peri approfondire altri aspetti dell’argomento  

La legge di bilancio 2022 ha previsto le seguenti novità:

  • gli obblighi di lavoro diventano più stringenti perchè il sussidio decade dopo due e non tre offerte di lavoro rifiutate. Inoltre le offerte di lavoro si considerano congrue con distanze anche maggiori dalla residenza
  •  si prevedono maggiori controlli sulla situazione della fedina penale dei componenti del nucleo familiare, con uno scambio integrale dei dati tra INPS ministero della Giustizia
  • Si introduce inoltre la verifica sui patrimoni all’estero grazie a un incrocio di dati con le autorità straniere
  • Si ampliano le agevolazioni in caso di assunzione di percettore di Reddito di cittadinanza.

DID: La domanda di RDC costituisce automaticamente anche Dichiarazione di immediata disponibilità ai fini della presa in carico da parte dei centri per l’impiego e del collocamento lavorativo, dei beneficiari con i requisiti per attività lavorativa.

Ricerca attiva e Patto di inclusione : la verifica della  ricerca attiva del lavoro  da parte del beneficiario va  effettuata presso il centro per l’impiego in presenza con frequenza almeno mensile; Lo stesso vale per il patto di inclusione sociale presso i servizi di contrasto alla povertà al fine della verifica dei risultati raggiunti e del rispetto degli impegni assunti nell’ambito del pro­ getto personalizzato; in caso di mancata pre­sentazione agli incontri  senza comprovato giustificato si decade dal diritto al Rdc 

Offerte di lavoro: la decadenza dal beneficio si verifica con il rifiuto di due offerte di lavoro congrue e non piu tre. Le offerte si considerano congrue: 

  • entro ottanta chilometri di distanza dalla residenza del beneficiario o aggiungibile nel limite temporale massimo di cento minuti con i mezzi di trasporto pubblici, se si tratta di prima offerta, ovvero, ovunque collocata nel territorio italiano se si tratta di seconda offerta 
  • in caso di rapporto di lavoro a tempo determinato o a tempo parziale i limiti di distanza e temporali restano le stesse per entrambe le offerte

Obblighi di impiego da parte dei Comuni: nell’ambito dei pro­getti utili alla collettività, i Comuni sono te­nuti ad impiegare almeno un terzo dei per­cettori di Rdc residenti. Lo svolgimento di tali attività da parte dei percettori di Rdc è 

  • a titolo gratuito,
  • non è assimilabile ad una prestazione di lavoro subordinato o parasu­bordinato e
  • non comporta l’in­staurazione di un rapporto di pubblico im­piego.

2) Reddito di cittadinanza 2022: piu controlli i sui beneficiari

Controllo patrimonio estero: L’INPS provvederà a definire annualmente, entro il 31 marzo, un piano di verifica dei requisiti patrimoniali dichiarati   nelle DSU in collaborazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dell’Agenzia delle entrate e col supporto del Corpo della guardia di finanza, e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. Il controllo potrà prevedere anche lo scambio di dati con le competenti autorità dello Stato estero.

Controlli sui beneficiari L’articolo prevede in dettaglio una procedura e la tempistica stringente di verifica dei dati e di scambio tra Inps ed enti locali anche grazie all’implementazione della Banca dati condivisa (già prevista ma mai realizzata effettivamente)

Prevista una convenzione tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e il Ministero della giustizia per lo scambio integrale dei dati. Nell’attesa, si prevede che l’INPS trasmetta al Ministero della giustizia l’elenco dei soggetti be­neficiari del Rdc, per la verifica di eventuali sentenze a loro carico passate in giudicato da meno di dieci anni.

3) Reddito di cittadinanza 2022: riduzione del sussidio

Riduzione importo in caso di rifiuto delle offerte di lavoro: Dal 1° gennaio 2022, l’importo mensile del RDC è ri­dotto di 5 euro per cia­scun mese a partire dal mese successivo a quello in cui si è eventualmente rifiutata un’offerta di lavoro congrua. 

La riduzione non opera:

  1. per i nuclei familiari in cui non vi siano componenti tenuti agli obblighi   di lavoro, 
  2. per i nuclei familiari in cui sia presente un soggetto minore di tre anni di età ovvero una persona con disabilità grave.
  3. nei casi in cui il beneficio risulti inferiore a 300 euro, moltiplicato per il corrispondente parametro della scala di equivalenza

La riduzione è sospesa dal mese successivo a quello in cui almeno un componente del nucleo familiare abbia avviato attività da lavoro da almeno un mese   e il beneficio è rideterminato nelle modalità ordinarie.

La riduzione continua ad essere applicata anche a seguito dell’eventuale rinnovo.

4) Assunzioni percettori RDC e intervento delle Agenzie per il lavoro

La legge di bilancio estende le fattispecie contrattuali incentivabili, stabilendo che l’esonero contributivo per i datori di lavoro si applica anche in favore delle assunzioni di soggetti beneficiari di Rdc effettuate mediante contratti a tempo parziale e a tempo determinato;

Inoltre si elimina in capo al datore di lavoro l’onere di comunicare preliminarmente le disponibilità dei posti vacanti alla piattaforma ANPAL, quale condizione di accesso all’esonero.

Inoltre, l’articolo 1, comma 74, lettera g), numero 2), della citata legge di Bilancio 2022  prevede che  “Le agenzie per il lavoro iscritte all’albo informatico delle agenzie per il lavoro disciplinate dal decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, autorizzate dall’ANPAL a offrire i servizi di incontro tra domanda e offerta di lavoro possono svolgere attività di mediazione tra domanda e offerta di lavoro per i beneficiari di Rdc”; in favore delle suddette agenzie per il lavoro, è riconosciuto,  il 20 per cento dell’incentivo in oggetto, che viene decurtato dall’importo spettante al datore di lavoro.

(Messaggio INPS 2766 dell’11.7.2022)

Leggi anche per maggiori dettagli  Reddito di cittadinanza come incentivo all’assunzione e  Assunzione percettori RDC, istruzioni aggiornate

5) Adeguamento della piattaforma INPS dal 15.7.2022

 A decorrere dal 15 luglio 2022, è aggiornata la domanda telematica di Reddito di cittadinanza (Rdc) e Pensione di cittadinanza (Pdc), che recepisce le modifiche introdotte dalla legge 30 dicembre 2021, n. 234,

La Domanda è disponibile ai seguenti indirizzi web:

– www.redditodicittadinanza.gov.it nella sezione “Richiedi o accedi”;

– www.inps.it/prestazioni-servizi/reddito-di-cittadinanza-e-pensione-di-cittadinanza.

L’istituto sottolinea in particolare che:

  •  la domanda di Rdc – resa dall’interessato all’INPS per sé e tutti i componenti maggiorenni del nucleo, equivale a Dichiarazione di Immediata Disponibilità al Lavoro (DID);
  • questa viene trasmessa all’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL), ai fini dell’inserimento nel sistema informativo unitario delle politiche del lavoro;
  • la domanda di Rdc che non contiene tale dichiarazione è improcedibile.
  • le integrazioni necessarie a completare la dichiarazione devono essere fornite entro 30 giorni dal riconoscimento del beneficio o, comunque, entro i tempi richiesti per la sottoscrizione dei Patti per il lavoro o dei Patti per l’inclusione sociale.

Fonte: FISCO E TASSE