Fattura elettronica, appuntamento a fine mese con l’imposta di bollo.
La scadenza è fissata al 29 febbraio 2024, data ultima per il versamento del bollo sulle e-fatture dell’ultimo trimestre del 2023.
Si tratta solo di una delle date che hanno caratterizzato l’avvio del nuovo anno: dal 15 gennaio scorso l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei titolari di partita IVA gli elenchi A e B, contenenti i dati dell’imposta dovuta sulla base delle fatture emesse per le quali risulta obbligatorio il versamento dell’imposta di bollo.
Entro il 31 gennaio era possibile modificare l’elenco B e, sulla base delle eventuali informazioni aggiuntive rese dal contribuente, dal 15 febbraio 2024 sarà quindi possibile visualizzare l’importo dell’imposta di bollo dovuta per il quarto trimestre del 2023.
Fattura elettronica, in scadenza il 29 febbraio 2024 l’imposta di bollo di fine anno
Non è soggetta a rinvii la scadenza di fine febbraio relativa all’imposta di bollo sulle fatture elettroniche del quarto trimestre 2023.
Se per i primi due trimestri dell’anno è stato possibile cumulare i pagamenti se di importo inferiore a 5.000 euro, e versare quindi l’ammontare dovuto entro il 30 novembre scorso, alla data del 29 febbraio 2024 sarà necessario “chiudere i conti” con le somme dovute in relazione alle operazioni dell’ultimo trimestre 2023.
È quindi tempo di calcolare l’importo da versare e, in tal senso, a supporto di soggetti IVA ed intermediari arriva come di consueto il servizio di assistenza predisposto dall’Agenzia delle Entrate, che determina l’ammontare dell’imposta di bollo trimestrale sulla base delle fatture elettroniche trasmesse al Sistema di Interscambio nel periodo di riferimento.
Due nel dettaglio gli elenchi che guidano il Fisco nel calcolo delle somme da versare: l’elenco A, non modificabile, e l’elenco B che per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023 poteva essere “ritoccato” dal contribuente entro il 31 gennaio 2024.
Dal 15 febbraio sarà quindi possibile consultare online l’importo dovuto a titolo di bollo per il quarto trimestre 2023, ai fini del pagamento entro la fine del mese.
Così come specificato dall’Agenzia delle Entrate, il termine canonico del 28 febbraio si adatta all’anno bisestile e slitta conseguentemente al 29 febbraio per il 2024.
Bollo sulle fatture elettroniche del quarto trimestre 2023, pagamento con addebito diretto sull’IBAN o mediante F24
Immutate le regole di pagamento dell’imposta dovuta.
Tramite le funzionalità del servizio disponibile sul portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate è possibile indicare l’IBAN del conto corrente intestato al contribuente, ai fini dell’addebito diretto delle somme dovute entro la scadenza del 29 febbraio 2024.
In caso di ritardi, la procedura web predisposta dal Fisco calcola e consente di versare in automatico anche gli interessi e le sanzioni dovute ricorrendo all’istituto del ravvedimento operoso.
Resta altresì possibile versare l’imposta di bollo delle fine del 2023 anche mediante il modello F24 e, in relazione al quarto trimestre, sarà necessario indicare il codice tributo 2524.
Si ricorda infine che l’omesso o carente versamento del bollo sulle fatture elettroniche sarà segnalato mediante PEC dall’Agenzia delle Entrate e il contribuente avrà 30 giorni di tempo per pagare le somme dovute (beneficiando della riduzione delle sanzioni mediante il ravvedimento operoso) o fornire chiarimenti, pena l’iscrizione a ruolo in via diretta.
Fonte: Informazionefiscale.com