Possiamo dire che la normativa UNI ISO 45001:2018 dedicata ai sistemi di gestione della sicurezza sia stata quasi totalmente assimilata dalle aziende che fanno della sicurezza sul lavoro una delle principali leve per permettere il corretto funzionamento del proprio business. Questa normativa ha letteralmente cambiato il modo di vivere la sicurezza all’interno delle aziende andando a colmare un vuoto lungo più di vent’anni dall’ultimo riferimento di casa ISO dedicato a questo mondo.
UNI ISO 45001:2018 punta, infatti, alla creazione dell’idea di “Sistema Azienda” in modo da introdurre un fondamentale concetto, quello del coinvolgimento dei lavoratori, un aspetto cardine per fare in modo di aumentare in maniera tangibile le performance di tutti gli attori aziendali permettendo la generazione di nuove strutture e modelli competitivi, sempre altamente sostenibili da parte dell’Azienda.
Su questo aspetto ha redatto un approfondimento Damiano Segantini, Specialista nell’implementazione e mantenimento dei sistemi di gestione della sicurezza, il quale ha tenuto anche un workshop dedicato durante la fiera Ambiente Lavoro 2022 presso lo stand di Necsi.
“Si tratta di uno stimolo all’evoluzione e alla crescita” – ci racconta Segantini – “che non va a toccare solo la struttura e il business aziendale, ma anche le persone che ne fanno parte. Per far sì che l’evoluzione aziendale sia continua, il sistema di gestione applicato si basa sul concetto di Plan-Do-Check-Act (PDCA) tipicamente iterativo applicabile sia all’intero contesto aziendale sia a singoli elementi”.
Il primo aspetto che evidenzia il fatto che la normativa UNI ISO 45001:2018 punta in maniera evidente sul coinvolgimento del lavoratore all’interno della gestione della sicurezza aziendale è proprio l’introduzione del termine “Lavoratore” tra le nuove definizioni. Già a questo punto è evidente un vero e proprio cambiamento di paradigma che sposta l’attenzione da una precedente visione totalitaria dell’Impresa introducendo l’archetipo del Lavoratore sul quale il sistema di gestione non “cala dall’alto”, ma piuttosto viene costruito attorno alle sue esigenze.
Al primo posto per l’attuazione di quanto sopra, la norma pone forte attenzione all’adeguata formazione dei lavoratori, approfondendo l’argomento nel punto 5.4e dove si richiede di rendere partecipi i lavoratori anche nella definizione delle necessità formative.
Perché coinvolgere i lavoratori dovrebbe rendere più efficace la formazione?
Uno degli argomenti più dibattuti all’interno delle disamine delle Sentenze della Cassazione è proprio della mancanza o inadeguatezza della formazione dei lavoratori; con l’introduzione della UNI ISO 45001:2018 si fa luce su quanto sia importante che la formazione non diventi una mera attestazione di conformità legislativa, ma piuttosto una dimostrazione oggettiva della volontà aziendale di percorrere quel sentiero di miglioramento auspicato costantemente delle norme stesse in primis e dai verificatori poi. Nel momento in cui un lavoratore si sente coinvolto in prima persona nel processo formativo (ad esempio portando casi studio delle attività realmente presenti all’interno del contesto dell’Impresa) avrà sicuramente modo di apprendere in maniera più profonda e soprattutto consapevole.
Il metodo di lavoro per coinvolgere i lavoratori nella creazione di un Sistema di Gestione della sicurezza.
Essere in grado di costruire un metodo di lavoro adeguato al raggiungimento della certificazione UNI ISO 45001 è fondamentale per fare il modo che il percorso verso l’attestazione sia, oltre che efficace, anche semplice e snello.
Per questo motivo Necsi ha ideato un metodo chiamato BE:LIVE 45001 il quale si basa su tre assunti molto semplici (AGIRE per COSTRUIRE attraverso TRASFORMAZIONE).
L’applicazione della metodologia BE:LIVE offre diversi vantaggi, tra cui un aumento dell’Engagement (l’impegno ideologico tra i lavoratori), la possibilità di sfruttare tutte le azioni intraprese (tra cui i vari focus group) come aggiornamento della formazione specifica sia di lavoratori che di dirigenti e preposti. Non solo, tali attività formative possono anche essere finanziate attraverso i fondi interprofessionali come ad esempio Fondimpresa o similari.
Decidere di adottare un sistema di gestione della sicurezza basato sulla norma UNI EN ISO 45001:2018 e mantenerlo vivo ed efficace nel tempo, deve essere inteso come un percorso in continua evoluzione; è una opportunità che permettere di far crescere la propria organizzazione in termini di performance, di valori e di cultura. L’adozione di un sistema di gestione ci dimostra come giorno dopo giorno si possano raggiungere standard sempre più elevati perché il cambiamento e il vero obiettivo è quello che raggiungeremo domani.
Fonte: PUNTO SICURO