Consulenza e soluzioni integrate per il mondo del lavoro

NOTIZIE

18 Ottobre 2024

LEGGE DI BILANCIO 2025: DAI 1.000 EURO PER GENITORI AL TAGLIO AL CUNEO E SCONTI IRPEF. TUTTE LE MISURE

Via libera del governo alla Legge di bilancio 2025, approvata in un consiglio dei ministri nella tarda serata di martedì 15 ottobre 2024.

Il disegno di legge, che mette a disposizione oltre 30 miliardi di euro per sostenere le famiglie, il lavoro, e la crescita economica del Paese, inizia ora il suo iter, che lo porterà in Parlamento, per essere approvato definitivamente entro il 30 dicembre.

Inoltre, il Ministro Giorgetti ha illustrato il Documento programmatico di bilancio (DPB) che sarà trasmesso al Parlamento e alla Commissione europea.

Al centro di tutto i due assi portanti della Manovra: il taglio al cuneo fiscale, che sarà reso strutturale, e l’introduzione di sconti Irpef, con meccanismi di decalage allo studio. Ma non solo: sono anche previsti soldi per i nuovi nati, l’estensione dei congedi parentali e il rinnovo della Carta Dedicata a te.

Nella conferenza stampa di presentazione della Legge, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti conferma una particolare attenzione al pacchetto famiglia.

Qui di seguito, una panoramica delle principali misure incluse nella manovra di bilancio 2025, che arriverà in Parlamento lunedì 21 ottobre.

Il disegno di legge di bilancio 2025, come confermato nella nota stampa di Palazzo Chigi, mette sul piatto interventi con copertura finanziaria di circa 30 miliardi il prossimo anno, più di 35 miliardi nel 2026 e oltre 40 miliardi nel 2027.

Taglio al cuneo fiscale e sconti Irpef

La Legge di Bilancio 2025 conferma la riduzione del cuneo fiscale per i lavoratori, una misura già introdotta nel 2024 e resa ora strutturale.

Questa iniziativa mira a ridurre il peso fiscale sui redditi medio-bassi, con una nuova suddivisione in tre aliquote Irpef semplificate. Queste misure si concentrano sul sostegno dei lavoratori e sui dipendenti con redditi più bassi, garantendo una maggiore disponibilità economica​.

La nuova versione dell’Irpef poi conferma i vantaggi attuali per i redditi fino a 35mila euro, derivati da un misto fra tagli contributivi e aumenti alle detrazioni sul lavoro dipendente (dai 20mila euro di reddito in su), aggiungerà poi un sistema di decalage (riduzione) per chi guadagna fra 35mila e 40mila euro.

No Tax area più alta

Il viceministro all’Economia Maurizio Leo ha annunciato anche un innalzamento della No tax area per i dipendenti (al pari di quanto avviene per i pensionati) a 8.500 euro.

Detrazioni figli a carico

Viene anche rivista la detrazione per i figli a carico. Quella da 950 euro spetta per i figli a carico di età tra 21 e 30 anni, e per figli sopra i 30 anni con disabilità.

In generale, per le detrazioni si terrà conto del quoziente familiare, quindi del numero dei figli e fasce di reddito e, in base a questo, verrà modulata la detrazione. Più figli si hanno con reddito basso e più detrazioni si avranno.

Carta dei nuovi nati: 1.000 euro ai genitori

A supporto delle famiglie e per incentivare la natalità, è stata introdotta la “Carta per i nuovi nati”, che offre un bonus di 1.000 euro per i genitori con ISEE fino a 40.000 euro. Questa misura, che si aggiunge al potenziamento del bonus per gli asili nido, è parte dell’impegno del governo verso il sostegno alle famiglie e alla genitorialità, esentando inoltre l’assegno unico universale dal calcolo dell’ISEE​.

Carta dedicata a te 2025

C’è posto anche per la Carta dedicata a te nel 2025, che verrà rifinanziata con nuovi 500 euro a disposizione per beneficiario. Nel computo delle detrazioni si terrà conto del numero dei familiari a carico: più numerosi sono i componenti della famiglia, maggiori sono gli spazi per le detrazioni fiscali.

Congedo parentale 80% ampliato

Altra novità, annunciata dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti nella conferenza stampa di presentazione della Manovra, è l’estensione del congedo parentale all’80%, che passa da 2 a 3 mesi.

In sostanza l’assenza da lavoro in questo caso, sarà retribuita all’80 per cento per un periodo massimo di 3 mesi.

Proroga e aumento Incentivi al lavoro nel mezzogiorno (ZES)

Gli incentivi per il lavoro nel Mezzogiorno vengono prorogati e rafforzati. La Legge di Bilancio 2025 conferma agevolazioni per l’assunzione di giovani e donne, e la decontribuzione per le imprese localizzate nelle Zone Economiche Speciali (ZES). Inoltre, sono previsti incentivi per il trasferimento della residenza dei nuovi assunti a oltre 100 km di distanza​.

Rinnovo CCNL Pubblico impiego

Il disegno di legge destina risorse immediate per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego, con una particolare attenzione al triennio 2025-2027. Questa misura rappresenta un impegno del governo per il miglioramento delle condizioni lavorative nel settore pubblico e il potenziamento dei servizi​.

Pacchetto pensioni 2025

Confermando alcune misure introdotte nel 2024, resta Quota 103 in versione contributiva, così come Ape sociale e Opzione donna selettiva.

La manovra include anche incentivi per i lavoratori, sia pubblici che privati, che decidono di rimanere in attività anche dopo aver raggiunto l’età pensionabile. Queste misure puntano a mantenere in servizio figure professionali esperte, contrastando la carenza di personale qualificato in vari settori​. Si tratta del cosiddetto Bonus Maroni o incentivo al posticipo pensione, che ad oggi conosciamo nella versione 2024.

Premi di produttività e Fringe benefit 2025

Ci sarà una tassazione agevolata al 5% sui premi di produttività per i lavoratori, una misura già in vigore e ora estesa fino al 2027. Quindi su base triennale.

Questa agevolazione mira a incentivare le aziende a premiare l’efficienza e la produttività dei propri dipendenti, offrendo vantaggi fiscali sia per i datori di lavoro che per i lavoratori​.

Inoltre, sempre nel triennio 2025/27 viene confermato l’incremento dei Fringe Benefit, che passano da 258,23 a 1.000 euro per la generalità dei lavoratori, e a 2.000 euro per i lavoratori dipendenti con figli.

Revisione accise su gas ed energia

Viene introdotta una riforma della tassazione su gas naturale ed energia elettrica. Le nuove disposizioni mirano a razionalizzare il sistema di accertamento e versamento delle accise, con un meccanismo che punta a semplificare il prelievo fiscale e ridurre le frodi. Questa revisione differenzia tra usi domestici e non domestici, superando le distinzioni precedenti​.

Fondi al Sistema sanitario nazionale

Per sostenere il Servizio Sanitario Nazionale, la manovra prevede nuovi fondi destinati al rinnovo dei contratti dei lavoratori del settore sanitario, con uno stanziamento che segue la crescita del PIL nominale. L’obiettivo è migliorare le condizioni lavorative del personale sanitario e garantire servizi di qualità agli utenti​.

Bonus ristrutturazioni casa al 50%

Riforma epocale degli incentivi al rifacimento casa. Cambia infatti il bonus ristrutturazioni, che dal 2025 verrà confermato al 50%, solo sulle abitazioni principali, con tetto di spesa a 96mila euro.

Va peggio per chi vuole ristrutturare una seconda casa. Le agevolazioni fiscali dal 2025 per tutte le seconde case, finora equiparate alle prime, scendono al 36%, con tetto di spesa a 48mila euro.

Inoltre, la manovra “proroga il bonus mobili al 50% per l’acquisto nel 2025 di mobili e apparecchiature”, ha annunciato il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo.

Fonte: Leggioggi.it