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31 Maggio 2024

Dichiarazioni dei redditi: chiarimenti sulle novità

In tema di dichiarazioni dei redditi, con la circolare n. 8/E/2024 l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcune importanti indicazioni in merito alle novità.

Viene anzitutto snellita la presentazione della dichiarazione 730 grazie ad un modello “semplificato”, fruibile da lavoratori dipendenti e pensionati già a partire dall’attuale campagna dichiarativa.

Con la presentazione semplificata della dichiarazione precompilata, l’Agenzia delle Entrate rende disponibili al contribuente, in modo analitico, tutte le informazioni in proprio possesso. I contribuenti, utilizzando un percorso guidato e semplificato, potranno confermare o modificare le informazioni che, una volta definite, saranno riportate in automatico nei corrispondenti campi del modello 730.

La possibilità di presentare la dichiarazione semplificata sarà progressivamente estesa anche ai contribuenti non titolari di partita Iva che conseguono esclusivamente redditi di capitale. Sarà un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate a stabilire la graduale inclusione di nuove tipologie reddituali tra quelle dichiarabili mediante 730 semplificato. Tra l’altro, già dal 2024 è possibile riportare nel modello dichiarativo i redditi di capitale di fonte estera soggetti a imposizione sostitutiva.

Snellita anche la compilazione dei dichiarativi relativi alle imposte sui redditi, Iva e Irap grazie alla progressiva eliminazione delle informazioni non rilevanti ai fini della liquidazione dell’imposta o acquisibili dall’Agenzia delle Entrate dalle banche dati proprie, oppure, nella titolarità di altre amministrazioni. La riduzione delle informazioni interesserà, in particolare, i crediti d’imposta derivanti da agevolazioni per gli operatori economici. In pratica, è progressivamente eliminato l’obbligo di indicare in dichiarazione i crediti d’imposta per i quali è riconosciuto il solo utilizzo tramite “compensazione orizzontale” finalizzata ad estinguere debiti.

Il mancato riporto nei modelli dichiarativi delle informazioni ad essi relative non comporta la decadenza dal beneficio, sempre che i crediti d’imposta siano spettanti.

Da ultimo, l’Agenzia delle Entrate ha fornito indicazioni puntuali in merito ai termini ordinari di presentazione delle dichiarazioni in materia di imposte sui redditi (modello Redditi), Irap e dei sostituti d’imposta (modello 770), per gli anni 2024 e seguenti, cercando di porre rimedio allo scarso coordinamento delle recenti norme (articolo 11, comma 1 del Dlgs.1/2024 e articolo 38 del Dlgs.13/2024).

Fonte: Edotto.com