Con la circolare n. 65 del 15 maggio 2024, l’Inps rende noto che sono stati rivalutati i livelli di reddito delle tabelle contenenti gli importi mensili dell’Assegno per il nucleo familiare (ANF) relativamente al periodo compreso tra il 1° luglio 2024 e il 30 giugno 2025.
Ai sensi del decreto legge n. 69 del 13 marzo 1988, i livelli di reddito familiare per l’erogazione dell’ANF sono rivalutati annualmente a decorrere dal 1° luglio di ogni anno, in relazione alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), calcolata dall’ISTAT tra l’anno 2023 e l’anno 2022 (pari a 5,4%).
Anf, a chi spettano?
L’Assegno per il nucleo familiare (ANF) è una prestazione economica erogata dall’Inps ai nuclei familiari di alcune categorie di lavoratori, dei titolari delle pensioni e delle prestazioni economiche previdenziali da lavoro dipendente e dei lavoratori assistiti dall’assicurazione contro la tubercolosi.
I destinatari dell’ANF sono i seguenti:
- i lavoratori dipendenti del settore privato;
- i lavoratori dipendenti agricoli;
- i lavoratori dipendenti di ditte cessate o fallite;
- i titolari di prestazioni economiche previdenziali da lavoro dipendente;
- i lavoratori in altre situazioni di pagamento diretto (es. lavoratori in aspettativa sindacale, marittimi sbarcati per infortunio).
A seguito dell’introduzione dell’Assegno Unico (dal 1° marzo 2022), l’ANF è riconosciuto al nucleo familiare composto dai seguenti soggetti:
- richiedente l’Assegno;
- coniuge non legalmente ed effettivamente separato o la parte di unione civile non sciolta da unione civile;
- fratelli, sorelle e nipoti in linea collaterale del richiedente, minori di età o maggiorenni inabili, se orfani di entrambi i genitori e non aventi diritto alla pensione ai superstiti.
Calcolo dell’ANF
L’importo dell’Assegno è calcolato in base:
- alla tipologia del nucleo familiare;
- al numero dei componenti;
- al reddito complessivo del nucleo familiare.
Livelli di reddito 2024
I livelli di reddito rivalutati avranno validità per la determinazione degli importi giornalieri, settimanali, quattordicinali e quindicinali della prestazione.
Fonte: Edotto.com