“Se desideri vincere qualcosa puoi correre i 100 metri. Se vuoi goderti una vera esperienza corri una maratona” (Emil Zatopek)
Cari Amici,
affido alla newsletter di Studio Schena e a questa frase a me cara, i miei migliori auguri per le prossime festività.
Questi ultimi giorni del 2022 mi stanno riservando grandi soddisfazioni professionali. Quelle soddisfazioni che può provare chi affronta la maratona e che, stanco nel fisico, ma forte nell’orgoglio, raggiunge il suo traguardo, che poi non è mai un traguardo definitivo, ma solo una tappa della meravigliosa maratona che è la nostra vita.
Il 21 dicembre scorso infatti, dopo essere stato rieletto consigliere nazionale di AIAS (Associazione Italiana Ambiente e Sicurezza – www.aias-sicurezza.it) per il prossimo quadriennio, ho avuto il privilegio di essere confermato dal presidente, Ing. Francesco Santi, nel prestigioso incarico di tesoriere Nazionale, ruolo che ho già ricoperto dal 2019, evidentemente con buoni risultati.
Nello stesso giorno, il presidente del Consiglio Nazionale dei Commercialisti ed Esperti Contabili, dott. Elbano De Nuccio, mi ha conferito la targa di riconoscimento per i miei primi 25 anni di iscrizione all’Ordine provinciale di Bari.
Sono piccole soddisfazioni, per carità, ma che mi portano a riguardare la mia vita professionale e pensare che tutto quello che ho fatto in questi anni, del tutto sbagliato evidentemente non è stato. Credere nel proprio lavoro, guardare avanti, ricercare sempre nuovi stimoli professionali, usare la giusta dose di tenacia e pazienza, ponderare le scelte, hanno fatto sì che un semplice ragioniere, figlio di coltivatori della terra di Monopoli, con molta voglia di crescere, abbia percorso questi anni (in realtà sono 27, visto che sono iscritto dal 1995) creandosi un suo spazio (Studio Schena) che racchiude in se la consulenza aziendale e del lavoro e la sicurezza del lavoro. Ho avuto i miei grandi maestri, alcuni dei quali continuano a vivere solo nei ricordi, altri invece che ancora oggi mi insegnano a migliorare continuamente e contribuiscono ad accrescere il mio bagaglio esperienziale e professionale. Ho avuto e ho grandi collaboratori che mi affiancano quotidianamente con grande passione, professionalità e dedizione. Ho avuto anche le mie sconfitte e delusioni, che hanno solo rallentato il passo, ma non distolto dalla meta. Sebbene non possa non criticare un sistema giuridico-burocratico che sta portando lentamente la nostra professione ad inaridirsi, svilendo inesorabilmente il nostro ruolo, credo e spero che l’anno che verrà possa portarci nuovi stimoli e nuova forza per affrontare le sfide professionali che ci attendono.
Ed è quello che auguro anche a Voi.
Buone feste.
Gianvito Schena
