Consulenza e soluzioni integrate per il mondo del lavoro

NOTIZIE

29 Luglio 2022

DECONTRIBUZIONE SUD 2022: LE NUOVE ISTRUZIONI

Sono state pubblicate ieri con la circolare 90 2022 le istruzioni operative per la fruizione dell’esonero  c.d. “Decontribuzione Sud”, l’agevolazione  per i datori di lavoro privati  con sedi operative nelle regioni meno sviluppate ( Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), prevista dall’articolo 27 del D.L. 14 agosto 2020, n. 104.

Ricordiamo di seguito le principali caratteristiche e le istruzioni INPS in merito.

Decontribuzione SUD 2022:  come si applica

Lo sgravio  previsto dal 2022 al 2025 è   pari al 30% dei complessivi contributi previdenziali dovuti, con esclusione dei premi INAIL, senza massimali contributivi, quindi conveniente anche per i dipendenti con retribuzioni medio alte   per i dipendenti in forza nel  periodo 1° luglio 2022 – 31 dicembre 2022.

Non è applicabile nel  settore agricolo , del settore finanziario e del lavoro domestico.

La legge di bilancio 2021 (L. 178-2020) ne ha prorogato  l’applicazione  con uno  stanziamento di risorse  fino al 2029,  ma con riduzione dell’aliquota di esonero che scende   dopo il 2025 :

  • al 20% per  gli anni 2026-2027  e 
  • al 10% per il 2028-2029.

Si attendeva per il 2022  la autorizzazione della Commissione europea che è giunta con  la decisione C (2022) 4499 final del 24 giugno e consente la deroga alla normativa sugli aiuti di stato fino al 31 dicembre 2022.

L’ INPS aveva pubblicato la circolare 33 2021 con le istruzioni complete per i datori di lavoro relative al 2021  e numerosi altri messaggi (n. 1361/2021. 1914 del 13 maggio 2021  sull’esposizione in Uniemens, e n. 2434 del 28 giugno 2021) .

Si conferma il fatto  che non essendo un’ incentivo all’assunzione questa agevolazione non prevede il rispetto dei principi generali sanciti dall’articolo 31 del Dlgs 150/2015 ,  ma, ATTENZIONE : restano applicabili  le condizioni descritte dai  commi 1175 e 1176  art 1 legge 296/2006, per cui è necessario che  i datori di lavoro possiedano i seguenti requisiti

  1.   siano in possesso del Durc,
  2. rispettino le norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro, e
  3. le regole imposte da accordi e contratti collettivi nazionali, nonché regionali, territoriali o aziendali, firmati dalle organizzazioni piu rappresentative a livello nazionale.

Si ricorda infine che alla luce dei chiarimenti ministeriali , diversamente da quanto affermato nelle prime istruzioni,   lo sgravio viene accordato  anche per i lavoratori somministrati impiegati in una azienda con sede nelle regioni agevolate del Sud , anche se l’agenzia di somministrazione (titolare del rapporto di lavoro)  ha sede  in altra regione.

Decontribuzione Sud: le istruzioni 2022 

Nella circolare 90  del 27 luglio 2022 l’istituto specifica riguardo all’ambito soggettivo che  l’agevolazione non si applica:

a) agli enti pubblici economici;


NOTIZIE

4 minuti, Redazione Fisco e Tasse 28/07/2022

Decontribuzione SUD 2022: le nuove istruzioni

Decontribuzione SUD con esonero del 30% fino a fine 2022: escluse le imprese oggetto di sanzioni UE. Fruizione dall’Unimens di luglio 2022

about:blank Sono state pubblicate ieri con la circolare 90 2022 le istruzioni operative per la fruizione dell’esonero  c.d. “Decontribuzione Sud”, l’agevolazione  per i datori di lavoro privati  con sedi operative nelle regioni meno sviluppate ( Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), prevista dall’articolo 27 del D.L. 14 agosto 2020, n. 104.

Ricordiamo di seguito le principali caratteristiche e le istruzioni INPS in merito.

Decontribuzione SUD 2022:  come si applica

Lo sgravio  previsto dal 2022 al 2025 è   pari al 30% dei complessivi contributi previdenziali dovuti, con esclusione dei premi INAIL, senza massimali contributivi, quindi conveniente anche per i dipendenti con retribuzioni medio alte   per i dipendenti in forza nel  periodo 1° luglio 2022 – 31 dicembre 2022.

Non è applicabile nel  settore agricolo , del settore finanziario e del lavoro domestico.

La legge di bilancio 2021 (L. 178-2020) ne ha prorogato  l’applicazione  con uno  stanziamento di risorse  fino al 2029,  ma con riduzione dell’aliquota di esonero che scende   dopo il 2025 :

  • al 20% per  gli anni 2026-2027  e 
  • al 10% per il 2028-2029.

Si attendeva per il 2022  la autorizzazione della Commissione europea che è giunta con  la decisione C (2022) 4499 final del 24 giugno e consente la deroga alla normativa sugli aiuti di stato fino al 31 dicembre 2022.

L’ INPS aveva pubblicato la circolare 33 2021 con le istruzioni complete per i datori di lavoro relative al 2021  e numerosi altri messaggi (n. 1361/2021. 1914 del 13 maggio 2021  sull’esposizione in Uniemens, e n. 2434 del 28 giugno 2021) .

Si conferma il fatto  che non essendo un’ incentivo all’assunzione questa agevolazione non prevede il rispetto dei principi generali sanciti dall’articolo 31 del Dlgs 150/2015 ,  ma, ATTENZIONE : restano applicabili  le condizioni descritte dai  commi 1175 e 1176  art 1 legge 296/2006, per cui è necessario che  i datori di lavoro possiedano i seguenti requisiti

  1.   siano in possesso del Durc,
  2. rispettino le norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro, e
  3. le regole imposte da accordi e contratti collettivi nazionali, nonché regionali, territoriali o aziendali, firmati dalle organizzazioni piu rappresentative a livello nazionale.

Si ricorda infine che alla luce dei chiarimenti ministeriali , diversamente da quanto affermato nelle prime istruzioni,   lo sgravio viene accordato  anche per i lavoratori somministrati impiegati in una azienda con sede nelle regioni agevolate del Sud , anche se l’agenzia di somministrazione (titolare del rapporto di lavoro)  ha sede  in altra regione.

Decontribuzione Sud: le istruzioni 2022 

Nella circolare 90  del 27 luglio 2022 l’istituto specifica riguardo all’ambito soggettivo che  l’agevolazione non si applica:

a) agli enti pubblici economici;

b) agli istituti autonomi case popolari trasformati in enti pubblici economici ai sensi della legislazione regionale;

c) agli enti trasformati in società di capitali, ancorché a capitale interamente pubblico, per effetto di procedimenti di privatizzazione;

d) alle ex istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza trasformate in associazioni o fondazioni di diritto privato, in quanto prive dei requisiti per la trasformazione in aziende di servizi alla persona (ASP), e iscritte nel registro delle persone giuridiche;

e) alle aziende speciali costituite anche in consorzio 

f) ai consorzi di bonifica;

g) ai consorzi industriali;

h) agli enti morali;

i) agli enti ecclesiastici.

Inoltre , tenuto conto che la misura in trattazione è concessa nel rispetto delle condizioni previste dal Temporary Crisis Framework, sono escluse dall’ambito di applicazione della misura

– le imprese operanti nel settore finanziario[1];

– le imprese soggette a sanzioni adottate dall’UE, tra cui, ma non solo:a. persone, entità o organismi specificamente indicati negli atti giuridici che impongono tali sanzioni;b. imprese possedute o controllate da persone, entità o organismi oggetto delle sanzioni adottate dall’UE; oppure c. imprese che operano nel settore industriale oggetto delle sanzioni adottate dall’UE in quanto l’aiuto potrebbe pregiudicare gli obiettivi delle sanzioni in questione.

Decontribuzione Sud: comunicazioni Uniemens 

I datori di lavoro interessati, che intendono fruire dell’agevolazione, esporranno, a partire dal flusso Uniemens di competenza del mese di luglio 2022, i lavoratori per i quali spetta l’agevolazione valorizzando, secondo le consuete modalità, l’elemento <Imponibile> e l’elemento <Contributo> della sezione <DenunciaIndividuale>. In particolare, nell’elemento <Contributo> deve essere indicata la contribuzione piena calcolata sull’imponibile previdenziale del mese.

Dovranno essere valorizzati all’interno di <DenunciaIndividuale>, <DatiRetributivi>, nell’elemento <InfoAggcausaliContrib> i seguenti elementi:

  • – nell’elemento <CodiceCausale> dovrà essere inserito il valore “DESU”, avente il significato di “Esonero per assunzioni/trasformazioni a tempo  indeterminato Articolo 1, commi da 161 a 168, della legge 30 dicembre 2020, n. 178”;
  • – nell’elemento <IdentMotivoUtilizzoCausale> dovrà essere indicato il valore “N”. Per quanto concerne le agenzie di somministrazione, relativamente allaposizione dei lavoratori assunti per essere impegnati presso l’impresa utilizzatrice (posizione contributiva contraddistinta dal CSC 7.07.08 e dal CA 9A),dovrà essere concatenato alla data di assunzione, il numero di matricola dell’azienda utilizzatrice, nel seguente formato AAAAMMGGMMMMMMMMMM (18 caratteri; ad esempio: 202106091234567890) o, in sua mancanza, il codice fiscale;
  • – nell’elemento <AnnoMeseRif> dovrà essere indicato l’AnnoMese di riferimento del conguaglio;
  • – nell’elemento <ImportoAnnoMeseRif> dovrà essere indicato l’importo conguagliato, relativo alla specifica competenza.

Fonte: FISCO E TASSE